25 settembre 2012

ABADABAD- The Wild EP


ABADABAD- The Wild EP



ABADABAD is dangerous,tape relic'd, guitar rock from a land of perpetual summers of dreamy ladies. These moments and dreams happen somewhere in Aliston,MA

Loro sono una band originaria di Aliston,Massachusetts,vicino Boston e dopo qualche singolo fatto uscire negli ultimi sei mesi hanno dato alla luce il primo ep il 12 settembre. Esso è composto da 7 tracce. La loro musica spazia molti generi e ,pur non inventando nulla di nuovo, questo quintetto riesce a catturare l'attenzione al primo ascolto . Tutto sembra essere rivestito da una patina anni sessanta. Voce carica di riverbero,chitarre prese in prestito dalla surf music californiana. Su questo primo velo si instaurano echi di dream pop(pianoforti dolci) e di lo-fi(sopratutto nella finale Little Sunrise) che si riflettano sull'andamento dei pezzi,la maggior parte dei quali trasmette un senso quasi nostalgico. 
Immaginate l'estate appena terminata e pensate di essere su una spiaggia ,al calar del sole, con un mojito in mano. Tendenzialmente è questa la sensazione che queste sette canzoni vi lasciano. Caldo,caldo ormai passato. Nostalgia. Voglio un'onda e un mojito.

Sotto lo streaming e qui il free download dell'intero EP: 
www.mediafire.com?kuowylhvodw6y6i


17 settembre 2012

Four Tet- Locked


Four Tet è un dj e producer londinese attivo oramai da più di 13 anni. Era il 1999 quando uscì il suo primo album chiamato Dialogue. Nel corso della sua carriera ha esplorato diversi territori musicali,tant'è che i suoi lavori sono stati influenzati da elementi derivanti da svariati generi: dall'hip-hop all'elettronica, dal jazz alla techno ,fino ad arrivare all'utilizzo di strumenti veri e propri usati nei propri live. Nelle sue ultime produzioni Kieran Hebden(che è il suo vero nome) è stato molto influenzato dalla musica house.
Proprio pochi giorni fa è uscito il suo ultimo lavoro ,chiamato Pink, per la Text Records,un cambio di etichetta, dopo che i precedenti erano sempre usciti per l'etichetta indipendente Domino.
La Ritournelle vi propone il primo pezzo del nuovo album che ha il nome di Locked. Un pezzo in cui le percussioni recitano un ruolo primario. Ritmiche incessanti,assidue,che si ripetano lungo tutta la durata della canzone e che ipnotizzano l'ascolto . Ogni strumento è inserito in un punto strategico,man mano che il pezzo cresce se ne inseriscano di nuovi,fino a che il pezzo non svanisce in maniera dolce,lenta e perfetta attraverso la melodia che il synth ha tenuto per tutta la canzone.  

12 settembre 2012

Atoms for Peace- Default

Qualsiasi cosa che tocca Thom Yorke ,di solito,diventa magia. A sentire questa prima traccia del suo nuovo progetto,Atoms for Peace, la regola sembra confermata. Un pezzo che ti entra dentro al primo ascolto e non va più via. Le caratteristiche? Assomiglia al Thom Yorke di "The Eraser" mischiato alle ultime collaborazioni che l'artista di Oxford ha fatto con il duo berlinese di musica elettronica Modeselektor.
Synth,batteria pressante che si ripete per tutta la canzone,basso presente nei momenti giusti,suoni non prettamente musicali in sottofondo ed infine la solita voce di Thom a legare il tutto.


Ora un pò d'informazioni per chi non sapesse chi sono gli Atoms for Peace: oltre al frontman dei Radiohead troviamo Nigel Godrich (di cui ci siamo già occupati quando parlammo del suo progetto solista Ultraìsta) alla chitarra e alla tastiera,alla batteria Joey Waronker (che vanta collaborazioni con gente come Beck,Smashing Pumpkins,Elliott Smith e R.E.M.),il brasiliano Mauro Refosco alle percussioni ed un "certo" Flea al basso che non penso abbia bisogno di presentazioni.
L'album dovrebbe uscire nei primi mesi del 2013 e questo pezzo aumenta vertiginosamente la curiosità per l'uscita.


07 settembre 2012

Beach House - Bloom


Beach House – Bloom

Lo chiamano Dream Pop. Pop Sognante. Quindi il viaggio inizia quando chiudi gli occhi. Chiudo gli occhi. Chiudete gli occhi.

Parte Myth e tutto riprende da dove ci avevano lasciati. Drum Machine iniziale e subito la chitarra di Alex Scally che ci riscalda e da il benvenuto ai visitatori. Basso pulsante(bass pedal suonato da Alex) ,synth e poi,come se arrivasse da un altro pianeta,la voce di Victoria Legrand. La formula è la solita,non è cambiata,ma è tutto meravigliosamente bello.
Wild parla di tempi passati,di problemi familiari e del poco tempo che ci è concesso in questo mondo,il tutto condito da un arrangiamento musicale quasi epico,che si adatta alla perfezione alla voce sinuosa della Legrand.
Il viaggio continua e vi trovate davanti Lazuli. Siete davanti ad un enorme giardino verde riempito di lapis lazuli.Il Lapis Lazuli è un' antica pietra preziosa azzurra trovata molto spesso nelle tombe degli antichi faraoni egizi. Avanzate nell'erba,correndo. Dal cielo s'intrecciano la voce e la chitarra del duo di Baltimora. Victoria culla la vostra permanenza cantando in continuazione “like no other,you can't be replaced”. State bene,tutto luccica nei vostri occhi e nelle vostre orecchie.
Uscite dal giardino,vi guardate intorno mentre ascoltate Other People. Ennesima gemma in un disco in cui non c'è una singola canzone che stona. Volete saltare felici,fatelo,non c'è motivo di preoccuparsi del resto del mondo,nessuno riuscirà a cambiare il vostro stato d'animo.
Tutto scorre come in un fiume,ma l'acqua brilla come se fosse riempita di piccole gemme che danzano al ritmo di musica. Non vi resta che farvi cullare dalla corrente e godervi il resto del viaggio.
Arrivate,quasi senza accorgervene,alle ultime quattro canzoni. Quattro opere d'arte. New Year ha un ritornello che si avvolge intorno alla vostra mente e non va via,il tutto creato da un bridge che definire sogno musicale è riduttivo.
In Wishes tutti i vostri desideri diventano realtà. Insieme a Wild e On The Sea è il pezzo più epico dei dieci.
Non vorreste finire mai questo viaggio,il fiume è la vostra nuova casa e proprio quando vi sembra che nulla potrebbe farvi stare meglio parte On The Sea. La perla più preziosa,il quadrifoglio più verde,il cerchio perfetto. Un crescendo continuo,inarrestabile,scandito dalla meravigliosa voce della Legrand,mai così perfetta come stavolta e ,dalla chitarra di Alex ,che sembra uscire da ogni angolo del vostro mondo;semplice,emozionante,infinita,maestosa,gioia per l'udito.
Tutto scivola dolcemente in Irene ,pezzo in cui la chitarra va ad esplorare ambiti post-rock e perfetta conclusione dell'opera. Victoria accompagna il vostro risveglio con la sua voce soave che continua a ripetere “It's a strange paradise”.
Il viaggio finisce quando apri gli occhi. Apro gli occhi. Aprite gli occhi. É stato il mio,il suo,il vostro strano paradiso. 


04 settembre 2012

The Tornados-Telstar


Composto dal visionario produttore Joe Meek nel '62 per rendere omaggio al primo lancio di questa tipologia di satellite artificiale che si e' tenuto oltreoceano a Cape Canaveral, Telstar rappresenta una pietra miliare della musica elettronica.
L'impiego del Clavioline, precursore del sintetizzatore, come strumento principale e con il suo caratterisco vibrato ha permesso a questa composizione di stupire le orecchie di ascoltatori da tutto il pianeta.
In realta' sono stati i britannici "The Tornados" (per tramite della casa discografica Decca) a portare il successo in tutto il globo, riuscendo addirittura a scalare la Billboard statunitense e posizionarsi al primo posto (mai un brano britannico ci era riuscito prima di allora).
Un impatto planetario, degno di un Telstar.
L'influenza che questo pezzo ha avuto sui musicisti degli ultimi 50 anni e' notevole e più' volte la stessa atmosfera creata da Telstar si ripropone sotto varie forme.
In tempi più' recenti i "Muse" hanno reso omaggio a questo gran pezzo con il loro noto singolo cavalleresco "Knights of Cydonia" (per i più' triviali interesserà' sapere che George Bellamy, alla chitarra ritmica nei Tornados, era il padre di Matthew Bellamy frontman dei Muse).
Moltissime le reinterpretazioni di varie band e musicisti nel corso degli anni. 
Di notevole rilevanza, e che vi propongo di ascoltare, una versione rigorosamente fedele e toccante dei leggendari Ventures

Robert Margelli





01 settembre 2012

Ultraìsta- Bad Insect

Song Of The Day #3

Ultraìsta è il nome del nuovo progetto di Nigel Godrich,conosciuto ai più per essere il produttore dei Radiohead e per aver lavorato con altri grandi nomi della musica contemporanea e non(Paul McCartney,Beck,Travis,Pavement,Air su tutti). Dopo aver lanciato insieme a Thom Yorke e a Flea dei Red Hot Chili Peppers il super gruppo Atoms for Peace, ha trovato il tempo di creare una nuova band con Joey Waronker alla batteria(già reclutato per gli Atoms For Peace) e Laura Bettison  . L'album usicrà il 2 ottobre negli USA e il 15 dello stesso mese nel Regno Unito e negli altri stati europei. Intanto sul soundcloud del gruppo si possono già ascoltare 3 brani,che creano attesa e lasciano presagire qualcosa di molto interessante.