31 maggio 2013

Introducing • Chvrches •





Inseriti nella BBC's Sound of 2013 dei nuovi talenti i "Chvrches" si preannunciano come una delle novità più interessanti nel panorama synthpop internazionale. Nativi di Glasgow il gruppo è formato da Iain Cook ( synth e parti vocali, già membro in passato degli Aereogramme), Lauren Mayberry (voce) e  Martin Doherty (synth e noto come un membro live dei Twilight Sad).

L'attenzione mediatica rivolta verso il trio scozzese sta crescendo sempre di più dopo la pubblicazione di due singoli (Lies e The Mother We Share) un ep (Recover) e un altro singolo (Gun) che preannunciano l'esordio sulla lunga distanza della band, previsto per la fine dell'estate.

Lo stile dei Chvrches si rivolge verso l'elettronica e il synthpop più melodico. Colpisce in maniera molto forte l'approcio diretto e senza fronzoli delle canzoni, supportate da melodie molto ben riuscite ed energiche.

Qui sotto vi postiamo un paio di pezzi dal loro soundcloud in attesa dell'album.


24 maggio 2013

Boards of Canada - Reach for the Dead



Gli indizi disseminati dai Boards of Canada nel web e l'unico vinile rappresentante la copia promozionale del nuovo lavoro messo "a caso" in un negozio di dischi di New York in occasione del Record Store Day (venduto dal fortunato acquirente su ebay per la "modica" cifra di 5700 $) hanno creato una spasmodica attesa per il prossimo 10 giugno, giorno dell'uscita di "Tomorrow's Harvest" che segna il ritorno sulla scena musicale dei fratelli Sandison.

Da ieri è possibile ascoltare il primo estratto del lavoro "Reach for the Dead". Un pezzo meraviglioso, che dona un senso di solitudine e grazia nello stesso istante, quasi come se l'oscurità che avvolge la traccia si dissolva in una luce fatta di delicatezza e dispiacere.

Premete il tasto play, non ve ne pentirete.


22 maggio 2013

The National - Trouble Will Find Me





I National sono un po' come l'amico che conosci da una vita e che non vedi da un po' di tempo . Capita un giorno che vi rivedete per strada quasi per caso, vi salutate e poco dopo vi ritrovate a parlare come se nulla fosse cambiato, come se il tempo non fosse mai passato. La musica dei National si libera dal concetto claustrofobico di tempo, lo supera per certi versi.

Da “Alligator” in poi il solco tracciato dalla band statunitense è stato sempre indirizzato verso la ricerca di canzoni da istituire nella schiera dei grandi classici della musica rock contemporanea. Ecco allora che dopo “Boxer” e “High Violet” era assolutamente normale aspettarci un naturale proseguio del cammino iniziato qualche album fa. La “non sorpresa” dell'ascoltatore non va intesa come percezione negativa del lavoro perchè stiamo parlando di un gruppo che come già detto sfugge alla normale percezione del tempo e di conseguenza alle regole del tempo stesso, che costringono la maggior parte degli artisti ad un necessario “face to face” tra il loro suono e il resto del mondo che avanza inperterrito. Vedendola sotto questo punto di vista è impossibile non esaltare l'ennesima prova di straordinaria bravura e di rinnovata ispirazione di Matt Berninger e soci nello scrivere canzoni. Semplicemente canzoni.

“Trouble will find me” si avvale della preziosa collaborazione di un cast di nomi veramente eccelso del panorama indie odierno (Sufjan Stevens partecipa con delle drum machine in “Demons”, “Pink Rabbits” e in “I Need My Girl”, poi ci sono Richard Reed Parry degli Arcade Fire, Sharon Von Etten, St.Vincent, Doveman e Nona Marie Invie dei Dark Dark Dark) ed è stato registrato presso il Clubhouse Studio di Rhinebeck,Ny sotto la produzione del fido Peter Katis con cui collaborano fin dai tempi di Alligator.

Tredici tracce dove il livello medio non scende mai sotto la soglia dell'eccellenza. Sia quando le canzoni accellerano nel ritmo (Graceless) sia quando rallentano, come nella splendida ballata Pink Rabbits (canzone sui livelli di Fake Empire). Come non citare la splendida “Sea of Love” o le trame delicate di “Heavenfaced” e “Hard to find” ma ogni singolo pezzo è degno di nota.
Gli arrangiamenti sono perfetti e avvolgano la dolce voce baritona di Matt Berninger che nel corso degli anni si è trasformata in delicata patina che avvolge l'ascolto non andando a ricercare picchi di estremità sonora ma tessendo melodie e testi sfacciatamente intensi (Demons su tutte).

Il più grande pregio dei National sta proprio qua; parlare alle persone in una maniera che è triste e dannatamente attraente nello stesso istante. Si parla di morte ma è come se due grandi amici non si vedessero da tanto tempo e un giorno si trovassero quasi per caso per strada. Scoprirebbero presto che il tempo in realtà non è mai passato e che il tempo stesso è una barriera per le loro vite. Un po' come la musica dei National. Musica che parla di morte per chi la morte l'affronta sorridendo.




14 maggio 2013

James Holden - Renata (Daphni Remix)



La scorsa settimana il produttore inglese James Holden è tornato sulla scena house ed elettronica del momento con l'annuncio di un nuovo album che prenderà il nome di "The Inheritors" ed uscirà il prossimo 17 giugno. Contemporaneamente è uscito il primo estratto del nuovo Lp "Renata".

Dopo una settimana possiamo già ascoltare la rivisistazione del suddetto pezzo da parte di Daphni, produttore conosciuto ai più come Caribou e di cui ci siamo già occupati nei mesi precedenti (qua l'articolo).

Daphni si appropria della traccia donandole il suo inconfondibile tocco fatto di synth psichedelici e atmosfere miste tra un club di Berlino e una spiaggia di Goa in India. Risultato eccellente che vi proponiamo qua sotto.



09 maggio 2013

The National - Sea of Love



Maggio dai mille colori, sia a livello naturale che a livello musicale. Questo mese segna il ritorno sulla scena di numerose band che ci piacciono parecchio ed una di queste sono i The National.

In attesa di ascoltare per intero il nuovo album "Trouble Will Find Me" (che uscirà il 20 maggio) eccovi il video di "Sea of Love". Canzone dall'inconfondibile ed unico sapore della band statunitense. Il video vuole essere un omaggio al gruppo punk est europeo Zvuki mu




08 maggio 2013

Thundercat - Oh Sheit It's X



Secondo pezzo estratto da "Apocalypse", il prossimo lavoro di Thundercat, produttore losangelino di cui abbiamo già parlato nelle settimane precedenti. Anche in questa caso traccia prodotta dal nostro amato Flying Lotus.

Una canzone micidiale, che eleva il suddetto album ad uno dei più attesi dell'intera stagione musicale.

Groove pazzesco, linea di basso funkeggiante che sembra uscita da dentro la piscina più cool di tutta la terra (immaginatevi snoop dogg, hugh hefner e le sue conigliette che si spogliano seguendo le onde di questo basso).

Ascoltate e non rimaneteci troppo male!


07 maggio 2013

Vampire Weekend - Ya Hey



Ad una settimana dall'uscita del nuovo album i Vampire Weekend hanno rilasciato il video di un'altra canzone che andrà a comporre "Modern Vampires of the City".

"Ya Hey" è l'ennesima meravigliosa gemma pop della band statunitense, con la solita melodia irresistibile, un testo visionario e un ritmo incalzante.

Ascoltate, giudicate voi stessi e il prossimo 14 maggio fate un sorriso perchè il caldo è arrivato e i Vampire Weekend sono la migliore colonna sonora per questa primavera!

YA HEY YA HEY