27 novembre 2014

Floating Points - Nuits Sonores

Sam Sheperd (aka Floating Points) sta per deliziare le orecchie di tutto il globo con la terza release dell'anno solare, o per meglio dire dell'anno astrale, perchè non vi è più alcun dubbio che la musica composta da questo producer londinese si avvicina sempre di più a territori legati indissolubilmente allo spazio e al suo enorme ed infinito silenzio. Il doppio uscirà il prossimo 8 dicembre per Eglo Records e conterrà oltre a Nectarines la canzone che vi andiamo a presentare qua sotto. "Nuits Sonores" è un viaggio interstellare che affonda le proprie radici nella house, nella techno, nella dance music e nella elettronica immergendosi in tutti questi generi attraverso una maestosa jam fatta di synth, bassi e drum machine. Musica dalla terra per lo spazio e viceversa, un connubio perfetto e dannatamente attraente. Credeteci è reale.

20 novembre 2014

Daedelus - Onward (Mono/Poly Remix)


Che la Brainfeeder sia una fucina di talenti non lo scopriamo di certo oggi. Ci fa ancora più piacere quando artisti sotto la stessa etichetta collaborano, come nel fortunoso caso che vi andiamo a presentare qui sotto. Succede allora che, così d'incanto, il visionario Daedelus venga remixato dall'estro della nuova gemma di scuderia Mono/Poly, al secolo Charles Dickerson, autore di uno degli album più interessanti di tutta l'annata discografica: Golden Skies.

Quello che ne esce fuori è una splendida cavalcata in verdi prati cosparsi da punti luminosi che forse sono petali di fiori regalati a questa canzone da una fata turchina, troppo timida per farsi vedere in viso ma così dolce da illuminare il sentiero a questo splendido remix verso i lidi che si merita.


04 novembre 2014

Bearcubs - Touch

Lo scintillante e di sicuro avvenire produttore inglese Bearcubs (all'anagrafe Jack Ritchie), di cui abbiamo già trattato in passato, ci delizia ancora una volta con il suo miscuglio di house, ambient e chill nel suo nuovo singolo "Touch" in uscita il prossimo primo di dicembre.
Delle musiche del produttore anglosassone colpisce l'incredibile freschezza che trasmettano fin dal primo ascolto a cui non fa eccezione neppure la nuova traccia. Sotto un synth mascherato da una sottile patina e un velo trasparente si nasconde una splendida melodia disegnata ad hoc sopra una voce che prende le giuste distanze dal pezzo, rendendolo estremamente orecchiabile e incredibilmente interessante.